FABIO

sabato 21 aprile 2018

ASPETTANDO LA CRESIMA DI ASIA

SABATO IN EXTENDED FAMILY


Purtroppo è proprio in momenti come questi, di festa, che la separazione pesa di più e che si misura l'attitudine ad essere bravi equilibristi. Pur essendo passato parecchio tempo, i momenti di festa portano con sé quel latente dolore della ferita, come la cicatrice di un intervento che punge al cambio del tempo. Non arriverà mai il tempo in cui quella puntura non si farà sentire, ma sicuramente avere un buon rapporto tra genitori separati aiuta. Si può smettere di essere marito e moglie, ma non si potrà mai smettere di essere padre e madre dei figli e la vita dei figli andrà avanti nel tempo, tra gioie e dolori, tra obiettivi raggiunti e problemi, si sarà sempre coinvolti, nei loro successi o nei loro fallimenti. Ci si può separare per diversi motivi, ci può stare quel periodo di rabbia, rancore o odio addirittura, che può essere più o meno lungo, ma questo periodo non può durare per sempre, soprattutto in virtù dei figli. Si deve fare un lavoro per salvaguardare almeno l'affetto, l'amicizia o semplicemente solo il rispetto e la civiltà qualora i primi due valori venissero meno.
In momenti, come questo della cresima, credo che per i figli sia più dura accettare la divisione familiare e con un piccolo sforzo anche una famiglia di separati potrebbe godersi la festa insieme. 



Nel nostro caso purtroppo non è possibile, la signora XX e il signor XY fanno di tutto per rovinare le feste e ci riescono benissimo. Così per quanto siamo ormai bravi trasformisti, il clima festoso non è proprio dei migliori. Il risentimento della signora XX è troppo forte e in questi momenti perfino da lontano riesce a raggiungerci. Ora al di là che il decreto della Corte d'Appello sia così restrittivo nei suoi confronti, indicandole che non può vedere la figlia se non con un'assistente sociale e non più di un'ora e mezzo al mese, la signora sarebbe anche potuta venire alla cresima della figlia, se si sapesse comportare bene. Purtroppo il suo atteggiamento è sempre ostativo nei confronti di tutti, e la signora non è ancora in grado di comprendere che il suo atteggiamento imbarazza la figlia e che il suo fare aggressivo genera tensione emotiva, perché si ha l'impressione di avere vicino una scheggia di follia. Non si sa dove potrebbe andare a parare. Mi chiedo cosa ci guadagni nel comportarsi sempre e solo con cattiveria, ma se non lo capisce lei non credo che possiamo fare molto.
Comunque con grande fatica ci siamo preparati a vivere questa cerimonia, mi sento di dire che ci siamo preparati meno al sacramento, perché sotto il bombardamento di mail piene di cattiveria è stato veramente difficile tenere sotto controllo la rabbia e il rancore. Oggi siamo riusciti a fare tutto, ma il clima non era proprio dei più rilassati e sereni. Asia e Michela sono state dal parrucchiere per passare la piastra, poi siamo usciti per acquistare qualcosa di nuovo per il piccolo, che almeno fino metà festa sarà con noi, poi purtroppo ci sarà l'insindacabile rientro a casa dalla signora XX che non ha concesso un minuto di più. Domani magari riuscirò a postare qualche foto. Anche in questo clima di separazione e di latente dolore e di rabbie generate dagli atteggiamenti ostativi della signora XX e dai suoi messaggi vaneggianti, Asia avrà comunque vicina la sua e-family spero che l'amore giunga lo stesso a spegnere un po' tutto il resto e che la presenza di tutti intorno a lei possa in qualche maniera riempire quegli inevitabili vuoti. 

AUGURI ASIA! 







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