Allora è bene ogni tanto ripetersi il perché del Blog!
Sicuramente è una buona valvola di sfogo personale, questa di scrivere, ma insomma potrei farlo su un quaderno di casa invece che in rete. Il senso del Blog è cercare altre esperienze simili, o anche diametralmente opposte, insomma confrontarsi con gli altri separati... non dico del mondo, ma almeno d'Italia.
Che significa provvedimento con svista?
Che il Tribunale dimentica un qualcosa anche di molto importante, come fu nel 2013 presso il Tribunale dei Minori di Firenze, al quale era ricorsa la signora XX per il riconoscimento di paternità del figlio M.
Capisco che probabilmente quella richiesta l'avrebbe dovuta fare Fabio e anticipare nel tempo la signora XX, adesso la storia è lunga e si chiarirà nel corso dei post, comunque vi erano sufficienti motivi personali per i quali Fabio non fece quella richiesta e la signora XX lo anticipò.
Motivi che ovviamente il Tribunale dei Minori non prese in considerazione, perché è difficile spiegarsi la svista come una dimenticanza, e non interpretarla invece come un caso di volontaria punibilità del giudice verso il padre.
Eseguito il DNA che stabiliva la paternità di M, furono stabiliti di conseguenza tutti i parametri economici relativi al minore.
Sostanzialmente il mantenimento di M fu identificato non in base ai redditi di Fabio, ma in base al mantenimento che questi già dava per la prima figlia.
Sostanzialmente il mantenimento di M fu identificato non in base ai redditi di Fabio, ma in base al mantenimento che questi già dava per la prima figlia.
Prima domanda, a rigor di logica, quindi se un uomo ha 10 figli e per il primo versa una quota di mantenimento ad esempio di 200,00 euro, significa che la quota totale sarà di 2.000,00 euro, in quanto i figli sono 10?
Oppure l'assegno di mantenimento deve essere proporzionale alla busta paga del signor tal dei tali?
Oppure l'assegno di mantenimento deve essere proporzionale alla busta paga del signor tal dei tali?
Dunque prima svista del Tribunale, stabilire un importo eccessivamente alto per il mantenimento di M e non fu proporzionato al salario di Fabio, ma soltanto al fatto che già questi pagava una cifra identica per il mantenimento di A.
Inoltre fu stabilito che M aveva diritto ad avere tutti i redditi di mantenimento non percepiti dalla nascita fino al momento del riconoscimento, per cui una cifra notevolmente alta.
Non fu considerato ad esempio, che dalla nascita al riconoscimento, M non era stato sotto un ponte, ma nella casa di Fabio, per la quale egli sosteneva una rata di mutuo piuttosto importante ogni mese.
Il provvedimento comunque si limitò a stabilire il valore economico di M.
La seconda importante svista, fu che il Tribunale dei Minori di Firenze, DIMENTICO', di stabilire i diritti di visita paterna, quindi un calendario secondo il quale il minore M poteva stare con suo padre.
Ora che un giudice di un tribunale così importante possa avere avuto una svista è davvero difficile da credere, mi verrebbe di pensare che il giudice abbia voluto in qualche maniera punire Fabio, ma con lui anche il minore a cui ritardò il diritto di paternità di oltre un anno.
Una svista crudele!
Ancora una volta si può evincere, da questa svista, voluta o capitata, quanto sia soppesato diversamente il ruolo del padre, rispetto quello della madre.
La seconda domanda che a rigor di logica, sorge, è: chissà se esistono altre categorie di lavoratori, che possono permettersi il lusso di avere serenamente delle sviste nello svolgimento del proprio lavoro e non pagare assolutamente per queste sviste????
Mi piacerebbe sapere se a qualcun altro è capitato di ricevere dal Tribunale un provvedimento con svista....o se siamo gli unici ad aver trovato un giudice così incompetente....
Nessun commento:
Posta un commento