
illustrazione di Virgola

mi domando se fuori dal tribunale tu hai una vita normale come tutti noi, se hai dei figli, se sei un papà o una mamma e soprattutto se ti rendi conto che dalla tua poltrona prendi le decisioni che riguardano la vita dei bambini e che un giorno questi bambini saranno adulti e che tu caro giudice, hai molta responsabilità riguardo quello che questi bambini diventeranno.
Voglio chiederti se lavori per la giustizia o se segui i cliché, cosa ti ha spinto a scalare la via del tribunale e se ritieni che il tuo lavoro sia importante.
Voglio chiederti se ti metti mai nei panni dei genitori che vengono da te per risolvere i loro problemi e quelli dei loro figli e se capisci quanto sia importante la tua parola o la tua non-parola.
Voglio chiederti cosa faresti se tuo figlio venisse a raccontarti che la mamma con lui non si comporta bene.
Voglio chiederti se valuti la frustrazione di un papà, generata dall'impotenza, mentre ascolta certi racconti dai suoi piccoli.
Voglio chiederti cosa ci suggeriresti di fare... Magari ci diresti di rivolgerci a te, ma noi siamo già venuti tante volte e non è successo nulla!
Voglio chiederti anche se ti senti responsabile del fatto che sempre più persone diffidando della giustizia e optano per il fai da te.
Voglio chiederti se ti senti in parte responsabile della piaga dilagante del femminicidio.
Voglio chiederti se tu hai le giuste parole da suggerirci, circa cosa rispondere a un bambino che ci racconta di essere maltrattato dalla mamma.
Voglio chiederti se pensi davvero che le mamme siano tutte dolci e buone.
Voglio chiederti se pensi davvero che le mamme siano tutte dolci e buone.
Voglio chiederti perché fermare una mamma pericolosa ti spaventa tanto.
Infine caro giudice voglio dirti che sei responsabile di molti episodi negativi accaduti nella vita di alcuni bambini e che sarai responsabile anche di quelli che accadranno e che avresti potuto evitare.
Lettera scritta dalla compagna disperata di un papà disperato..... perché assistere impotenti è sempre più pesante.
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