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| Le illustrazioni sono tutte di Pascal Campion, adoro questo disegnatore.... |
Nessuno ci potrà garantire che le relazioni successive alla separazione andranno a buon fine e inoltre non tutto dipende soltanto da noi, in quanto in una relazione si è in due e infine una buona componente di rischio sarà attribuita agli eventi che ci aspettano e che non conosciamo. Le relazioni dopo la separazione sicuramente ci vedono partire in grosso svantaggio, perché siamo colpiti, perché magari non abbiamo ancora sciolto quelle catene invisibili, di cui ho parlato e perché inoltre viviamo tutti i problemi pratici postumi della separazione: organizzazione delle giornate con i figli, discussioni con l'altro genitore e una situazione economica sicuramente sempre più difficile di prima.
La mia esperienza personale, che ricordo a tutti non è legge assoluta, mi dice che la resistenza di una relazione si basa su due pilastri: il sentimento e la situazione simile.
Nel mio vagare postumo alla separazione, mentre ero nel tunnel alla ricerca di un'uscita, ho conosciuto diverse persone, talvolta fu il tentativo di non proseguire sola, talvolta fu il bisogno di avere vicino qualcuno, ma posso sottoscrivere che nessuna di queste necessità può garantire la durata o la resistenza di una relazione.
Nel mio vagare postumo alla separazione, mentre ero nel tunnel alla ricerca di un'uscita, ho conosciuto diverse persone, talvolta fu il tentativo di non proseguire sola, talvolta fu il bisogno di avere vicino qualcuno, ma posso sottoscrivere che nessuna di queste necessità può garantire la durata o la resistenza di una relazione.
Anzitutto è necessario il sentimento, l'amore. Non ci sono persone ideali. Così come non si può innescare volontariamente questo sentimento. L'amore tutto sommato rimane qualcosa di misterioso alla nostra mente, perché è un sentimento che ci guida, non si sa come nella scelta di una persona, accende una parte di noi, che amiamo chiamare cuore, ma non si sa bene dove l'amore sia depositato realmente. Cosa sia realmente l'amore non è facile da descrivere. E' un motore che dentro di noi si accende e ci fa andare avanti verso un'altra persona. E' una forza che ci spinge contro ogni volontà opposta o tentativo di frenata. Non vale la pena di lottare contro ciò che si sente, perché quel sentimento è in grado di prendere il sopravvento, anche qualora vogliamo porre un controllo, è difficile ignorare ciò che si prova. L'amore è un sentimento indomito, il tentativo di governarlo è del tutto inutile. E' in grado di illuderci, di farci tornare adolescenti, di riportarci a realtà che non ricordavamo più, ci scombussola, ci piega, ci spezza, ci trasforma. Ma dimentichiamoci di poter avviare una relazione senza questo sentimento. Non basta l'affetto fraterno o amichevole a legarci a un'altra persona. Non basta la paura della solitudine. Non basta la necessità. Non basta il volerci accontentare. Ci dobbiamo innamorare e in quell'innamoramento troveremo tutto ciò di cui necessitiamo per poter guardare avanti.
Naturalmente pur essendo indispensabile, non è sufficiente nemmeno questa enorme forza per garantirci che tutto andrà bene.
Non troveremo mai una garanzia di quel genere. Dobbiamo assumerci l'onere del rischio e delle responsabilità e partire per una seconda possibilità o prova.
Sconsiglio vivamente di rimettersi a costruire, senza questo fondamentale pilastro di salvaguardia. Il terremoto potrà sempre buttare giù ogni nostra costruzione, ma più salda la faremo e meno saranno i rischi del nuovo crollo.
L'altro pilastro, utile non necessariamente indispensabile, sul quale possiamo nuovamente pensare di costruire è a mio parere, la situazione simile. Vivere una condizione simile ci aiuta nel comprenderci, nel sostenerci e nella sopportazione. In qualunque relazione decideremo di imbarcarci, ci sarà sempre da sopportare un qualcosa. Per cui mettiamoci il cuore in pace, perché la relazione fantastica e ideale che sogniamo non esiste. Un prezzo da pagare ci sarà sempre, questo l'ho imparato a mie spese. Avere difronte a noi una persona con una condizione simile alla nostra, aiuta. Una situazione diversa non è sempre facile da vivere, spesso ostacola, crea disaccordo, incomprensione, rischiamo di inoltrarci in una situazione di discussioni, di spiegazioni e di giustificazioni, che potrebbe farci rimpiangere la situazione precedente, quella in cui ci siamo separati.
Ovviamente, essere fuori dal tunnel aiuta, avere sciolto le catene invisibili aiuta, sicuramente più saremo forti, sani, propensi alla positività, pronti a dare fiducia, più saremo aiutati nella nuova costruzione. Questo nemmeno a dirlo!
Ma non è detto che l'incontro con l'amore avvenga nel momento giusto della nostra vita. Ricordiamoci una cosa: l'amore capita, può succedere in qualsiasi momento, anche nel peggior momento. Dobbiamo solo domandarci se siamo pronti ad assumerci il rischio di mettere il primo mattone.







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