SABATO IN EXTENDED FAMILY

Questo post è dedicato soprattutto
a chi come noi una famiglia ce l'aveva, l'aveva cominciata poi interrotta, poi ha ripreso in solitudine come genitore single e poi con tante paure, con tanti dubbi, ha voluto fare il secondo tentativo di famiglia.
La famiglia allargata.
Se dagli errori si cresce, questi ci arricchiscono e quindi siano benedetti gli errori! Volendo da questi si può solo migliorare e maturare. Il secondo tentativo di famiglia è un obiettivo ancor più difficile del primo. Non si tratta di partire insieme, non si ha la possibilità di effettuare tutti gli step, perché si è già grandi, i danni si sono fatti. Si tratta di spazzare via le macerie e cominciare una cosa nuova. La vera difficoltà è unire due nuclei che hanno origini diverse, abitudini diverse, educazioni diverse.
E' fondamentale che ci sia AMORE, altrimenti nulla può funzionare.
L'amore permette che se gli scontri succedono, poi ci si chiede scusa e ci si abbraccia. L'amore permette di sorpassare i dubbi, le paure, i problemi, gli ostacoli, le incomprensioni. Il vero collante del tutto è solo lui, l'amore.
E quando parlo di amore, non parlo di amore di coppia. Non è sufficiente che mamma e papà si amino, perché in una E-Family i componenti hanno una mamma e un papà e il compagno dell'uno o dell'altro, i figli del compagno o della compagna, gli zii del compagno o della compagna, i nonni propri e quelli acquisiti etc. etc.
Quindi è fondamentale che l'amore di coppia si estenda.
E quando parlo di amore, non parlo di amore di coppia. Non è sufficiente che mamma e papà si amino, perché in una E-Family i componenti hanno una mamma e un papà e il compagno dell'uno o dell'altro, i figli del compagno o della compagna, gli zii del compagno o della compagna, i nonni propri e quelli acquisiti etc. etc.
Quindi è fondamentale che l'amore di coppia si estenda.
![]() |
La pazienza purtroppo è sempre il fattore fondamentale. Bisogna attendere che anche gli altri componenti, appendici della coppia, siano pronti al passo, altrimenti si rischia che l'entusiasmo iniziale si consumi in fretta.
Nei 4 anni vissuti a distanza, ci siamo conosciuti e la nostra vita insieme si svolgeva soprattutto nelle giornate di festa, nei week end, durante le ferie. Quindi non eravamo assoggettati alla quotidianità.
Quando nel 2016 lui ed Asia (ho deciso di mettere i nomi dei bambini) si sono trasferiti da me, è iniziata la nostra vita in casa insieme, e la vita quotidiana è stata stravolta per tutti noi 5. I miei figli si sono dovuti adattare a una situazione nuova anche se conosciuta, e novità per me, per Fabio e per sua figlia, che cambiava casa, scuola, posti, amici e tutto ciò a cui era abituata.
Fortuna l'AMORE che tante volte ci ha fatto ritornare sui nostri passi, chiederci scusa, darci un abbraccio e ricominciare.
L'amore e la pazienza sono indispensabili.
Poi abbiamo trovato i nostri ruoli e abbiamo capito che dobbiamo collaborare, che dobbiamo comportarci come una famiglia normalissima, come tutte le altre. Non dobbiamo sentirci etichettati. Non esiste mio figlio/tuo figlio, esistono i nostri figli. Non esiste io e te, esiste un NOI.
Per ora è così e ci stiamo provando e pare anche riuscendo... non so se incontreremo problemi di altro tipo in futuro... ma credo che se lo si desidera davvero TUTTO SI AFFRONTA!


Nessun commento:
Posta un commento