Ho già ampiamente scritto che Fabio in questi 6 anni è stato denunciato per i più variegati reati, basati sempre su accuse false per reati non commessi, ma una volta addirittura fu denunciato senza alcun capo di accusa, o meglio io non ho mai compreso quale fosse il reato. Il bello è che nonostante ciò la querela fece il suo corso e il Tribunale Ordinario di Livorno si prese anche la briga di rispondere alla signora XX (ovviamente la denunciante) prima di archiviare la pratica. Il carissimo collega di Fabio, carabiniere, accolse la denuncia e la avviò per i meandri della giustizia italiana, benché non ci fosse alcun reato riconosciuto in nessun codice, diciamo che il capo di accusa poteva essere serenamente il cappello rosso ⇨
Premetto che, quando io e Fabio ci siamo conosciuti nel 2012, frequentarci era molto complicato in quanto non volevamo coinvolgere i nostri figli, prima di non essere certi di noi due come coppia, per questo non era facile trovare un luogo dove incontrarci, considerando oltretutto che io vivevo a Roma e lui a Livorno. Per cui i passi furono fatti gradualmente per quanto possibile, il desiderio di stare insieme accelerò un po' la conoscenza con la mia famiglia, mentre potemmo essere più cauti nell'immissione di Asia tra noi. Evidentemente la signora XX aveva fiutato qualche novità da Asia stessa quando rientrava dal week-end e veniva ovviamente sottoposta ai suoi stressanti interrogatori. Ed evidentemente l'ipotesi che Fabio si stesse ricostruendo una sua vita non le garbava affatto, benché lei una vita se la fosse già ricostruita, per altro in casa di Fabio, dove aveva accolto il signor XY e dal quale già a suo tempo aspettava una bambina. Fatto sta, che iniziò a perseguitarci per capire dove Fabio dormiva, nelle maniere più assurde.
A quel tempo eravamo organizzati in questo modo: il venerdì lui scendeva da Livorno, lasciava Asia da sua madre a Santa Marinella e veniva a stare da me, il sabato mattina andavamo a prendere la bambina e trascorrevamo il sabato interamente insieme, con i figli, organizzando qualcosa, poi il sabato sera lui ed Asia tornavano a dormire a Santa Marinella. La domenica mattina in genere ci rivedevamo poi lui ripartiva dopo pranzo per Livorno. D'altra parte ci sembrava corretto non essere frettolosi nei passi, per garantire la giusta gradualità ai figli, e soprattutto ad Asia che era la più piccola.
Dopo sei mesi che ci frequentavamo abbiamo eliminato il passaggio presso Santa Marinella e nel week end, Fabio ed Asia venivano direttamente a stare da me, pernottando a casa mia. Nel secondo week end che facevamo in questo modo, avvenne che il sabato mattina a casa della mamma di Fabio, fecero irruzione i carabinieri di Santa Marinella, lo scrivo perché ad oggi ritengo ancora assurdo che le forze dell'ordine si mossero, per verificare dove Fabio avesse dormito durante la notte con la minore. Questi erano stati allertati dai colleghi livornesi ed erano andati a fare il sopralluogo. Comprendo che faticherete a crederlo ma è veramente così. La signora XX aveva denunciato Fabio perché veniva a dormire a casa mia con la figlia, durante il suo week end di visita paterna. O meglio ancora aveva querelato Fabio perché non dormiva a casa di sua madre, a Santa Marinella, come il decreto del 2012 indicava.
A quel tempo eravamo organizzati in questo modo: il venerdì lui scendeva da Livorno, lasciava Asia da sua madre a Santa Marinella e veniva a stare da me, il sabato mattina andavamo a prendere la bambina e trascorrevamo il sabato interamente insieme, con i figli, organizzando qualcosa, poi il sabato sera lui ed Asia tornavano a dormire a Santa Marinella. La domenica mattina in genere ci rivedevamo poi lui ripartiva dopo pranzo per Livorno. D'altra parte ci sembrava corretto non essere frettolosi nei passi, per garantire la giusta gradualità ai figli, e soprattutto ad Asia che era la più piccola.
Dopo sei mesi che ci frequentavamo abbiamo eliminato il passaggio presso Santa Marinella e nel week end, Fabio ed Asia venivano direttamente a stare da me, pernottando a casa mia. Nel secondo week end che facevamo in questo modo, avvenne che il sabato mattina a casa della mamma di Fabio, fecero irruzione i carabinieri di Santa Marinella, lo scrivo perché ad oggi ritengo ancora assurdo che le forze dell'ordine si mossero, per verificare dove Fabio avesse dormito durante la notte con la minore. Questi erano stati allertati dai colleghi livornesi ed erano andati a fare il sopralluogo. Comprendo che faticherete a crederlo ma è veramente così. La signora XX aveva denunciato Fabio perché veniva a dormire a casa mia con la figlia, durante il suo week end di visita paterna. O meglio ancora aveva querelato Fabio perché non dormiva a casa di sua madre, a Santa Marinella, come il decreto del 2012 indicava.
Naturalmente il sopralluogo dei carabinieri comportò una certa agitazione e anche un certo indispettimento da parte nostra. Qualche mese dopo giunse la risposta del giudice in merito a quella querela. Il giudice si prese la briga di motivare il perché dell'archiviazione come se ce ne fosse bisogno.
Riporto l'attenta risposta del giudice livornese:
"Rilevato che l'opposizione attiene alla mancata criminalizzazione del reiterato pernottamento della minore presso la dimora della compagna del F.;
ritenuto, alla stregua delle motivazioni del decreto 19.01.2012, che la previsione del pernottamento presso la nonna paterna è da ricondurre ad esigenze logistiche, essendo il F. privo di disponibilità di un'abitazione nella quale ospitare la figlia in occasione dei loro incontri;
ritenuto pertanto che l'utilizzo di una diversa dimora non viola lo spirito del provvedimento del Tribunale dei Minori;
ritenuto infatti che se il predetto provvedimento fosse stato ispirato dall'esigenza di risparmiare alla minore il trauma della frequentazione del padre con una nuova compagna, analogamente avrebbe impedito la frequentazione della madre con un nuovo compagno della signora;
rilevato che, invece, secondo quanto sostenuto incontestatamente dalla difesa del F., la signora XX intrattiene rapporti di consueta frequentazione, se non addirittura di convivenza, con il nuovo compagno.
Per questi motivi visto l'art. 409 cpp si dispone l'archiviazione del procedimento..."
E con ciò la querela fu archiviata, non scrivo ovviamente in quanto di ovvio non c'è più nulla. Comunque Fabio pagò l'avvocato per difendersi anche da questo reato (????)
Riporto l'attenta risposta del giudice livornese:
"Rilevato che l'opposizione attiene alla mancata criminalizzazione del reiterato pernottamento della minore presso la dimora della compagna del F.;
ritenuto, alla stregua delle motivazioni del decreto 19.01.2012, che la previsione del pernottamento presso la nonna paterna è da ricondurre ad esigenze logistiche, essendo il F. privo di disponibilità di un'abitazione nella quale ospitare la figlia in occasione dei loro incontri;
ritenuto pertanto che l'utilizzo di una diversa dimora non viola lo spirito del provvedimento del Tribunale dei Minori;
ritenuto infatti che se il predetto provvedimento fosse stato ispirato dall'esigenza di risparmiare alla minore il trauma della frequentazione del padre con una nuova compagna, analogamente avrebbe impedito la frequentazione della madre con un nuovo compagno della signora;
rilevato che, invece, secondo quanto sostenuto incontestatamente dalla difesa del F., la signora XX intrattiene rapporti di consueta frequentazione, se non addirittura di convivenza, con il nuovo compagno.
Per questi motivi visto l'art. 409 cpp si dispone l'archiviazione del procedimento..."
E con ciò la querela fu archiviata, non scrivo ovviamente in quanto di ovvio non c'è più nulla. Comunque Fabio pagò l'avvocato per difendersi anche da questo reato (????)

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